
L’ epidemia di coronavirus e la conseguente difficoltà sanitaria che ne deriva ha fatto sprofondare il nostro Paese in un’evidente crisi economica, segnando le nostre abitudini e le tasche di chi trovandosi senza lavoro ha dovuto far fronte a spese quotidiane nonostante le scarse entrate economiche.
In questo scenario, hanno e continuano ad avere un ruolo importante i prestiti, finanziamenti capaci di adattarsi alle esigenze degli utenti che li richiedono. Ma e qual è l’andamento della richiesta dei prestiti nel nostro Paese in questo periodo?
Cosa sono i prestiti personali
Il prestito personale è la forma di finanziamento più diffusa nel nostro Paese poiché è capace di resistere alle varie conseguenze della crisi che ha colpito anche l’Italia. Questa tipologia di finanziamento prevede l’erogazione da parte di un istituto di credito di una certa somma di denaro, con tassi di interesse fissi.
La somma erogata viene rimborsata tramite uno specifico piano di ammortamento che prevede delle rate specifiche, detti “non finalizzati”. Chiamati così perché non fanno riferimento ai finanziamenti che non sono collegati in modo stretto all’acquisto di un prodotto specifico o di un determinato servizio.
La differenza, invece, con i prestiti finalizzati è notevole. Nel primo caso, sono rappresentati esclusivamente da colui che richiede la somma di denaro e l’ente che si occupa di fornire il denaro stesso. Infatti, possono essere richiesti senza che il cliente di un istituto finanziatore sia obbligato a fornire delle spiegazioni sull’uso che farà della somma erogata, che potrà quindi essere utilizzata a seconda delle esigenze del cliente che lo richiede.
I numeri delle richieste di prestiti in Italia
Dai numeri diffusi dalla Banca d’Italia si evince che negli ultimi mesi, nonostante la crisi economica, le richieste dei suddetti prestiti nel nostro Paese siano aumentate e di conseguenza aumenta la concessione dei finanziamenti da parte degli istituti di credito. L’incremento è stato pari all’1,9% e per le imprese del 3,6%.
Le famiglie, dunque, hanno voglia di effettuare investimenti anche in un periodo di crisi come questo per far fronte alle spese familiari.
Sono numerose le proposte degli enti che si occupano di fornire finanziamenti. Gli stessi istituti finanziari non hanno esitato a concedere prestiti in questo periodo, anche in presenza di un mercato poco stabile. Per i prestiti personali le agevolazioni fornite ai clienti sono diverse, soprattutto per coloro con età inferiore ai 30 anni e per i soggetti che hanno lo scopo di far fronte alle spese per la ristrutturazione della casa.