
Per Ristrutturare casa bisogna, innanzitutto, trovare con largo anticipo un posto dove andare temporaneamente soprattutto quando si tratta di lavori che riguardino bagno, cucina, camera da letto; e tra le altre cose ritagliarsi anche del tempo libero da impegni personali o lavorativi per poter seguire da vicino l’avanzamento dei lavori. L’ aspetto principale da attenzionare è, sicuramente, l’impegno economico richiesto dalla ristrutturazione.
Anche se non si ha a disposizione la liquidità necessaria, si possono richiedere prestiti personali per portare a termine i lavori di casa che hanno un’offerta piuttosto ampia e diversificata in questo senso. In Italia, in tal senso, sono previste una serie di agevolazioni per le ristrutturazioni, soprattutto se riguardano l’efficientamento energetico che renda più la propria casa.
Prestiti personali e bonus per ristrutturare casa ecco le opportunità
La maggior parte delle banche e istituti di credito pubblicizzano prestiti e finanziamenti per “ristrutturazione”: una formula che, aiuta il cliente a scegliere tra le diverse proposte finanziarie perché per lavori di ristrutturazione domestica non si devono richiedere solo mutui e cessioni del quinto, ma anche prestiti personali. Si tratta di finanziamenti non finalizzati e per i quali, il cliente non è tenuto a giustificare la spesa o presentare al momento dell’istanza di prestito apposita documentazione.
I tassi e oneri sono ridotti basta simulare il prestito online per confrontare le soluzioni delle varie banche. La cifra che si riesce a ottenere però, è in spesso limitata: fino a 10mila euro. Quindi, prima di richiedere un prestito personale, è utile farsi realizzare dalla propria ditta edile di fiducia, o da più ditte, dei preventivi di spesa e provare a capire se le cifre possono essere coperte davvero da un prestito personale.
Sempre più frequentemente si fa ricorso a bonus, incentivi e sgravi fiscali previsti per chi si trovi a ristrutturare casa. In Rete si trovano informazioni più dettagliate e vere e proprie guide ai bonus casa 2021. In sintesi, il tanto discusso “superbonus del 110%” riconfermato dalla legge di Bilancio dello scorso 31 dicembre prevede, che gli sgravi – nella formula di credito d’imposta, poi cedibile a banche, aziende, ditte – su tutti gli interventi, anche i più strutturali, debbano essere mirati a migliorare la classe energetica dell’edificio o a rendere lo stesso privo di barriere architettoniche.