Nel II trimestre 2021 le compravendite del settore residenziale fanno registrare un + 97,9% rispetto allo stesso periodo del 2020.Il confronto appare ancora più evidente, non tanto rispetto al 2020 in cui eravamo ancora sotto parziale lockdown ma con il secondo trimestre del 2019, le compravendite risultano in crescita (+26,1%), soprattutto tra aprile e giugno 2021. Anche nel secondo trimestre, i comuni più piccoli mostrano una crescita più marcata (+81,6%, con circa 62mila abitazioni comprate e vendute in più rispetto al II trimestre del 2020). L’incremento riguarda i comuni non capoluogo delle Isole, dove gli scambi sono raddoppiati in volume. La crescita interessa e riguarda, principalmente, i comuni non capoluogo medio-piccoli. E, nel confronto col 2019, i tassi di crescita sono, ovunque raddoppiati, del +14,6% nei capoluoghi del Nord Ovest e del Nord Est e del +34,2% nei non capoluoghi del Centro.
Il trend dei prezzi delle abitazioni, nel I trimestre del 2021, mostra un +1,7% rispetto al I trimestre del 2020. L’incremento è dovuto sia ai prezzi delle abitazioni nuove, che crescono del 3,9%, sia ai prezzi delle abitazioni esistenti che aumentano dell’1,2 per cento.
Per il comparto terziario-commerciale, nel II trimestre 2021, si è evidenziata una forte crescita rispetto al relativo trimestre dell’anno precedente (con il raddoppio dei volumi di compravendita). Il dato, inoltre, è tendenzialmente positivo con lo stesso periodo del 2019 (+34,2%). Gli scambi principali hanno riguardato uffici e studi privati, a negozi e laboratori del +94,2% (+19,6% rispetto al 2019). Ottimo il trend delle compravendite di depositi commerciali e autorimesse (+102,3% rispetto al 2020, +44,9% rispetto al 2019) e di capannoni e industrie (+85,4% rispetto al 2020, +28% rispetto al 2019) e per il settore produttivo agricolo (+88,1% rispetto al 2020, +22,9% rispetto al 2019).