
I prestiti personali hanno avuto un boom (+43%) di richieste a novembre, mentre c’è una frenata per i mutui immobiliari con un calo del -13,1%. Sono i giovani a farne richiesta, per lo più, si tratta di finanziamenti di piccola entità e breve durata, definiti “new to credit”.
Questo è ciò che emerge dall’ultimo Barometro Crif. “Secondo quanto emerso dall’osservazione degli ultimi mesi del 2021, le richieste di credito alle famiglie hanno avuto un’importante crescita dei prestiti. Altro dato significativo ed importante al comparto arriva dal segmento formato dai giovani che, entrano nel mercato richiedendo prestiti di piccola entità e breve durata e si identificano come soggetti ‘New2Credit’, commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF. “Con gli incentivi varati dal Governo per l’acquisto di un’abitazione, le richieste da parte degli under 35 aumentano a sostegno del mercato dei mutui, arrivando a spiegare il 30,2% delle richieste totali contro il 27,5% di un anno fa, ma nonostante questo dato non si può evitare la nuova frenata del comparto nel suo complesso”, conclude Capecchi.
Data l’incertezza, in cui si vive negli ultimi due anni a causa degli effetti che l’emergenza sanitaria ha avuto sul nostro paese, gli italiani privilegiano soluzioni che impattano il meno possibile sul bilancio familiare. Le richieste sono dettate dalla necessità da parte delle famiglie di far fronte agli impegni di spesa finalizzati all’acquisto di beni e servizi come: auto, moto, articoli di elettronica e di arredamento, ecc. che rispetto al 2020 hanno fatto registrare un incremento del +59,6%. Balzo in avanti per i prestiti personali, che fanno registrare un +17,7%. La cifra media richiesta si è attestata a 7.814 Euro, in calo del -9,6% rispetto al valore di novembre 2020. Dunque nello specifico, l’importo medio richiesto è pari a 5.191 Euro (-12,5% rispetto alla corrispondente rilevazione del 2020), contro i 13.223 Euro dei prestiti personali.